Mauro Corsaro (Roma, 1975).
Compositore, autore, arrangiatore e musicista polistrumentista. È tenore e suona l'organo, il pianoforte, la chitarra, l'ukulele, il basso elettrico, l'armonica a bocca. È anche percussionista. Il suo stile musicale compositivo è principalmente collegato alla musica da camera e da film. Di impronta prevalentemente classica, spazia anche su stili più sperimentali, e sul jazz/blues, pop, country. Oltre all'attività musicale è psicologo-psicoterapeuta, scrittore e sceneggiatore con particolare spicco verso la commedia.
Nel 1975, il 23 Dicembre, nasce Mauro Corsaro. Figlio di Santi Corsaro e Silvia Imblici è il fratello minore di Laura Corsaro (otto anni più grande lui). Cresce nel quartiere Don Bosco – Cinecittà (RM). I suoi genitori frequentano la parrocchia e cantano nel coro della stessa. Fin da piccolo la sua passione per la musica appare evidente, poiché passava ore intere davanti a un vecchio registratore a bobine, o ad un mangiadischi, ad ascoltare canzoni. Laura, la sorella, che aveva imparato a suonare la chitarra, ha probabilmente dato un notevole contributo alla sua capacità musicale.
Compositore, autore, arrangiatore e musicista polistrumentista. È tenore e suona l'organo, il pianoforte, la chitarra, l'ukulele, il basso elettrico, l'armonica a bocca. È anche percussionista. Il suo stile musicale compositivo è principalmente collegato alla musica da camera e da film. Di impronta prevalentemente classica, spazia anche su stili più sperimentali, e sul jazz/blues, pop, country. Oltre all'attività musicale è psicologo-psicoterapeuta, scrittore e sceneggiatore con particolare spicco verso la commedia.
Nel 1975, il 23 Dicembre, nasce Mauro Corsaro. Figlio di Santi Corsaro e Silvia Imblici è il fratello minore di Laura Corsaro (otto anni più grande lui). Cresce nel quartiere Don Bosco – Cinecittà (RM). I suoi genitori frequentano la parrocchia e cantano nel coro della stessa. Fin da piccolo la sua passione per la musica appare evidente, poiché passava ore intere davanti a un vecchio registratore a bobine, o ad un mangiadischi, ad ascoltare canzoni. Laura, la sorella, che aveva imparato a suonare la chitarra, ha probabilmente dato un notevole contributo alla sua capacità musicale.
Fin da molto piccolo, infatti, iniziò a duettare insieme
alla sorella. Verso l’inizio degli anni ottanta, entra a far parte del coro
della parrocchia cantando fra i bambini. Fu così che un giorno, tornando a casa
dalle prove del coro, accese una piccola tastiera ed iniziò a ripetere le
melodie apprese. In particolare, un giorno stupì un po’ tutti iniziando ad
utilizzare la mano sinistra mettendo l’accompagnamento giusto alla melodia. Il
papà gli chiese “chi ti ha insegnato a mettere quelle note di accompagnamento”
e lui rispose “ho provato le altre e ci stanno male”. Fu così che prese qualche
lezione di pianoforte ai corsi pomeridiani scolastici ed imparò a suonare e
leggere la musica. Ma la sua vera passione risultò essere quella per l’organo.
Ben presto, così, iniziò ad accompagnare il coro durante le prove e a suonare
qualche canto ad alcune messe.
Nel 1988, fra i dodici e i tredici anni, era dunque
diventato organista della parrocchia, e accompagnava il coro anche ai concerti.
Contemporaneamente in quel periodo scopre i Beatles. Questo accenderà una
passione tutt’ora viva in lui. Formò un gruppo con alcuni coetanei, e cominciò
a scrivere alcuni brani di musica rock con testi in inglese. Imparò in quel
periodo a suonare la chitarra. Collaborò con altri musicisti compositori più
grandi di lui e sul finire degli anni ’80 imparò ad usare i primi software midi
per comporre. Pian piano iniziò a suonare anche la batteria e il basso elettrico.
Parallelamente a queste esperienze intanto si perfezionava all’organo,
prendendo sporadiche lezioni private, e proseguendo da autodidatta. Iniziò a
studiare testi di armonia e composizione. In questo periodo si appassiona anche alle arti marziali ed inizia a praticare il Karate (stile Vado Ryu fino alla cintura verde) e successivamente il Kung-Fu (stile Wing Chun, che tutt'ora pratica sporadicamente).
Negli anni ’90 frequentò il liceo scientifico “Gullace” e
nel 1994 formò un duo con un suo compagno di classe. Il gruppo si chiamava i
“Bianco e Nero”. Insieme scrissero e incisero decine di canzoni e talvolta si
esibivano sul palco del liceo. Ma più che altro il loro lavoro era in studio di
registrazione; dapprima amatorialmente e con mezzi di fortuna, poi presso uno
studio vero con un fonico esperto. I Bianco e Nero si sciolsero nel 1997, per
vari motivi e significative divergenze artistiche. Nel 1997 Mauro Corsaro si
iscrive alla facoltà di psicologia all’università “La Sapienza di Roma”. Dal 1997 in poi scrisse e
incise decine e decine di canzoni di musica leggera, mai pubblicate, e diversi
brani di musica strumentale (jazz, da camera, elettronica sperimentale). Nel
2000 tiene quello che sarà il suo “ultimo concerto per organo” alla Basilica di
S. Giovanni Bosco.
Nel 2004 si laurea in psicologia clinica e l’anno successivo
si abilita all’esercizio della professione. Continuando sempre la sua attività musicale,
perfeziona la sua tecnica vocale (prendendo alcune lezioni) e inizia a cantare anche
con impostazione lirica. Inizia a comporre alcune cose per lavori teatrali e
cortometraggi. Gira amatorialmente anche un paio di film commedie con alcuni
suoi amici, come regista e attore. Si iscrive alla scuola di Psicoterapia e nel
2007 si specializza e diventa psicoterapeuta. In questo periodo si dedica un
po’ meno alla musica poiché completamente assorto nel suo nuovo lavoro, nella
ricerca e in vari corsi di perfezionamento. Diventa anche musicoterapeuta ed
esperto di comunicazione non verbale. Nel 2011 pubblica un manuale “La comunicazione non verbale – analisi del linguaggio corporeo” edito da Aracne
editrice. Tiene seminari e corsi sull’argomento. Nel 2012 pubblica altri due
libri “Psicologia cognitiva integrata – teorie della mente e applicazioni cliniche” (Aracne editrice), ed “Effetti della musica sui processi mentali –dal marketing alla clinica” (UniversItalia Editrice). Scrive anche alcuni
articoli o capitoli in libri di altri autori e collabora per un breve periodo
con la cattedra di psicologia sociale alla facoltà di medicina (Università di
Tor Vergata – Roma). Nel 2013 pubblica altri tre libri: “Senescenza: dalla biologia alla psicologia”, “Lavorare sull’autostima” e “Musicoterapia con Mozart - Metodo recettivo trifasico” (UniversItalia). Quest’ultimo lavoro
presenta un metodo nuovo di musicoterapia recettiva ideato, sviluppato e
verificato insieme alla sua collega e attuale compagna Dott.ssa Manuela Valeri.
In questi anni la sua attività musicale è prettamente centrata sulla
composizione. Scrive diversi brani di musica da camera e lavori di musica
sacra.
Nel 2014 scrive molte “musiche da film”. A natale tiene un
concerto per coro ed elementi di orchestra organizzato dalla Caritas. Nel 2015
scrive una messa completa “Tu sei il pane” in occasione del bicentenario della
nascita di Don Bosco. Il 25 Aprile la messa viene eseguita in un concerto alla
Basilica di Don Bosco (RM).
In questo periodo scrive anche un soggetto cinematografico
ed inizia insieme ad un regista a scriverne la sceneggiatura. La colonna sonora
del film, che è attualmente in fase di sviluppo, sarà di Mauro Corsaro. Da
settembre 2015 è direttore della “Corale Don Bosco” – Roma.Nel 2016 viene ingaggiato per scrivere la colonna sonora di un film cortometraggio a sfondo ecologista: "In nomine Maris", per la regia di Giuseppe Celesia, dove recita anche Marina Suma. Sempre nel 2016 scrive la colonna sonora del cortometraggio "Spit". Dal 2020 direttore del "Coro Bovillae" (repertorio misto), Santa Maria delle Mole (Marino) RM, dove vive dal 2015.
Nel 2022 recita in una figurazione speciale sul set della fiction su Piergiorgio Frassati, interpretando il ruolo di un aristocratico tedesco del 1920 all'ambasciata di Berlino.
http://maurocorsarocolonnesonore.blogspot.it/
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